giovedì 23 settembre 2010

La lega: che i padani abbiano accesso preferenziale ai test

Di Simona De Simone


I test d'accesso all'università servono a fare una selezione dei soggetti idonei a frequentare un corso di laurea, sulla base delle attitudini che mostrano di avere in logica, cultura generale e materie specifiche che cambiano da facoltà a facoltà. Talvolta si valutano anche il voto di diploma e in alcuni casi anche la nazionalità del soggetto, poichè un numero esiguo di posti è riservato a candidati di diversa nazionalità. Ebbene la lega oggi ha presentato alla Regione Lombardia una richiesta abbastanza precisa. I giovani lombardi dovrebbero avere un canale preferenziale nei test d'ammissione alle università lombarde, poichè è loro diritto, al di la delle competenze e conoscenze scavalcare gli altri candidati sulla base della loro residenza. La lega ha chiesto inoltre che nelle scuole si insegnino un minimo di programmi padani ai ragazzi. Non è finita. La richiesta è stata accolta e approvata dalla commissione regionale per la Cultura e la formazione professionale.

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